SALUTO ASSESSORE PALAZZI

Cari Ragazzi,
tra pochi giorni finirà questo anno scolastico così particolare e sicuramente sofferto.
Nessuno di voi potrà salutare i compagni l’ultimo giorno di scuola, i bambini della quinta classe della primaria non avranno la cerimonia di consegna del cappello da diplomato, i ragazzi delle classi terze della secondaria di primo grado non sosterranno il consueto esame di terza media in presenza dei loro professori e i maturandi delle quinte superiori non affronteranno le temute prove scritte e orali che dovevano, almeno formalmente, decretare la loro maturità e l’ingresso nel mondo degli adulti.
Molti vi diranno che siete stati privati di questi importanti riti di passaggio: è vero, ma non penso che questo condizionerà negativamente il vostro futuro.
L’esperienza che avete, abbiamo, vissuto è stata un rito di passaggio unico, riservato esclusivamente alla vostra, alla nostra, generazione, che nessuno ha mai affrontato, nemmeno fra le persone più anziane.
Il rito di passaggio si è compiuto in questi mesi così difficili in cui avete, abbiamo, imparato nuove forme di comunicazione, avete, abbiamo, sperimentato una nuova convivenza, avete, abbiamo, dimostrato qualità che non sapevamo nemmeno di avere, come navigatori messi alla prova dalla tempesta.
Insieme a Voi hanno viaggiato i vostri insegnanti, che davvero vi hanno formato, compiendo il loro dovere, ben oltre l’orario consueto di lavoro, facendovi entrare nella loro dimensione familiare e superando con l’impegno la sfida tecnologica che gli era stata lanciata senza preavviso.
Il passaggio si è compiuto verso un mondo nuovo, che non significa che da adesso dovrete costruire un nuovo mondo, ma che avrete la possibilità di vedere il mondo con occhi nuovi.
Non sapete, non sappiano, che cosa dovremo affrontare con la ripresa di settembre, forse vi spaventa, ci spaventa, dover cambiare le nostre abitudini e tutti noi temiamo di non essere all’altezza dei nuovi ruoli che saremo costretti a ricoprire.
Ma forse non avevano timore gli esploratori che si spingevano verso un orizzonte nuovo?
Non riuscivano ad adattarsi gli scopritori di nuove terre?
Voi avete, noi abbiamo, occhi nuovi, una mente rinnovata e la voglia di scoprire insieme (distanti o vicini) come dovrà essere il nuovo mondo: meno fragile, meno esposto alle incertezze e reso più solido dalle consapevolezze che in questi mesi avete, abbiamo, acquisito, insieme.
Buona fine dell’anno scolastico e buon viaggio verso l’inizio del prossimo.

Gallarate, 3 giugno 2020.

L’Assessore
Massimo Palazzi
massimopalazzi@comune.gallarate.va.it